Diciamoci la verità, c’è un po’ di timore nell’ andare dal dentista. C’è chi ha paura e chi invece non ama farsi scrutare la bocca, eppure è un qualcosa che andrebbe fatta periodicamente. Il dentista infatti è quel medico specializzato in odontoiatria che ha lo scopo di prevenire disturbi, diagnosticare patologie, prescrivere terapie, su tutto cioè che concerne la salute del cavo orale, degli organi e dei tessuti (basti pensare che anche la riabilitazione protesica delle arcate dentarie è materia di dentista. Ovviamente parliamo di un professionista che conosce bene la medicina, che ha studiato specificamente per curare i denti, e che ha esperienza nel settore (tieni presente che alcuni paesi d’Europa impongono addirittura il superamento di un esame di stato onde ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione).

Il dentista viene spesso preso sottogamba, e invece ha un ruolo a dir poco importante all’interno della società sebbene non tutti siano propendi a recarsi a visita. Eppure la salute del cavo orale dovrebbe venire per tutti noi prima di ogni altra cosa, per questo nei tempi e nelle modalità giuste tutti dovremmo recarci dal dentista. Ma ogni quanto bisogna andare? Per capirlo fino in fondo, dobbiamo come prima cosa scindere tra la visita odontoiatrica di controllo e la visita dentistica per la pulizia dei denti, fermo restando che tra i posti migliori in cui potersi sottoporre a visita dentistica annoveriamo Clinica Tarabini.

La visita dentistica di controllo

Partiamo dall’analisi della visita dentistica di controllo. È importante che ognuno di noi ponga in essere una prevenzione orale di un certo spessore. In questo modo si prevengono e si contrastano eventualmente delle problematiche che possono sorgere nel cavo orale. La visita dentistica è quindi un punto di partenza per evitare disturbi e patologie o per curarle.

Sarebbe buona norma, a partire dai sei anni di età, di cominciare a frequentare l’odontoiatra per provare a prevenire qualunque patologia e per valutare lo stato di salute dei denti del bambino (nonché per capire se si stiano sviluppando nel modo corretto). In caso infatti di denti disallineati, di mal occlusione dentali, il dentista proporrà ai genitori di far indossare al bambino un apparecchio fisso o mobile a seconda della situazione. Sempre in tenera età, per chi non lo sapesse, la visita dal dentista potrebbe andare ad individuare problemi di natura respiratoria (si pensi alle adenoidi, o ad una crescita alterata delle ossa delle mascelle).

Andare a fare la visita di controllo è importante anche in età adulta, anche quando ad esempio i denti possono subire danni (ad esempio a causa del tartaro p a causa della placca batterica. O ancora a causa della masticazione, di abusi di farmaci, di usura dello smalto). Con una visita di controllo dentistica a cadenza periodica, lo specialista avrà la possibilità di capire lo stato dentale, e magari sopperire ad eventuali problematiche.

La pulizia dei denti

Se sei fortunato e i tuoi denti sono in salute, questo non vuol dire che non devi andare dal dentista. Periodicamente almeno un paio di volte l’anno dovresti sottoporti a pulizia dei denti, per liberarli da tartaro e placca.

La pulizia dei denti è particolarmente indicata per coloro che non hanno i denti allineati o per coloro che soffrono di affollamento dentale. Solo con l’aiuto di un dentista è possibile evitare che si formino le carie o si arrossiscano le gengive.

La detartrasi, anche detta igiene dentale professionale, si dovrebbe fare almeno un paio di volte l’anno, se poi si hanno particolari problemi come placca, tartaro o gengive che sanguinano, il dentista può decidere di ridurre i tempi. Anche e soprattutto in caso di predisposizione alla parodontite, la pulizia professionale andrebbe fatta ogni 90 giorni.