L’alopecia è un problema che, oggi come oggi, è sempre più diffuso (e con alla base diversi fattori causali, dallo stress alle criticità di natura ormonale). Come sicuramente sai, si tratta di una condizione che, pur non mettendo effettivamente in pericolo la sopravvivenza, può provocare forti disagi psicologici, impattando fortemente sulla vita sociale. Per fortuna, negli ultimi anni la scienza ha fatto passi da gigante, dando vita a soluzioni che conciliano al massimo efficacia e risparmio. Una di queste è la protesi capelli. Se vuoi sapere di cosa si tratta, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo. Nelle prossime righe, abbiamo selezionato ben cinque cose da sapere nel momento in cui la si chiama in causa.

La protesi per capelli non è una parrucca

La protesi capelli non è una parrucca. A livello tecnico, può essere definita come un infoltimento non chirurgico della chioma. La sua struttura è molto semplice. A formarla nello specifico sono la base estremamente sottile – a dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa il fatto che le protesi per i capelli sono pressoché invisibili – e i capelli. Questi ultimi possono essere sia naturali, sia artificiali.

La base può essere realizzata in diversi materiali

Come già detto, i capelli presenti sulle protesi utilizzate in caso di alopecia possono avere caratteristiche diverse. Lo stesso si può dire per la base. Entrando nel vivo delle alternative che si possono trovare in commercio, ricordiamo la presenza di basi in silicone, ma anche di alternative realizzate in resina. Non mancano quelle in tessuto. In tutti i casi, si ha a che fare con soluzioni traspiranti, che garantiscono alla pelle il massimo del comfort e permettono di minimizzare il rischio di avere a che fare con allergie.

La sua durata cambia a seconda di diversi fattori

Una cosa molto importante da sapere quando si parla della protesi per capelli riguarda il fatto che non dura in eterno. Per quanto tempo la si può usare? Non è possibile dare una risposta generale. Sono infatti in gioco diversi fattori. Giusto per fare un esempio ricordiamo che, nei casi in cui il pH della pelle ha un valore particolarmente alto, è molto probabile che la protesi duri meno rispetto ai casi in cui, invece, il pH è basso.

Premettendo il fatto che anche la qualità della singola protesi ha il suo perché ricordiamo che, tra gli aspetti che influiscono sulla durata, un doveroso cenno va dedicato alla differenza tra le situazioni in cui una persona conduce una vita sedentaria piuttosto che attiva. Nel secondo caso, per ovvi motivi legati al sudore, la protesi tende a durare di meno.

Per dare qualche numero ricordiamo che, nel momento in cui si coniugano qualità del prodotto e attenzione alla manutenzione, la protesi può essere portata anche per 8/10 mesi.

Con la protesi per capelli si può praticare ogni tipo di sport

Dal nuoto fino a sport come la corsa, sono tantissime le discipline – tutte praticamente – che possono essere praticate con la protesi per capelli. In poche parole, è come non averla.

La sua manutenzione prevede varie fasi

Come ricordato nelle righe precedenti, la manutenzione della protesi per capelli è fondamentale. Si tratta di una procedura che prevede diversi step. Il primo prevede la rimozione della protesi stessa. Il secondo, invece, la sua pulizia. Con prodotti specifici sui quali è opportuno chiedere informazioni al rivenditore, è importante eliminare i residui di colla e di sebo.

Essenziale è anche lavarsi i capelli e, se possibile, utilizzare prodotti detergenti con efficacia sgrassante. Dopo aver applicato il materiale coesivo alla base della protesi, arriva il momento di stenderla sulla testa e di tornare a sfoggiare una soluzione efficace e irriconoscibile contro l’alopecia.