Le sigarette elettroniche sono dannose? Ce lo chiediamo ormai da diverso tempo, se lo chiede l’opinione pubblica e se lo chiede la medicina, come accade per l’olio di palma. Si può parlare di amico svapo o piuttosto di nemico? La verità è che le sigarette elettroniche hanno circa una quindicina d’anni, quindi è facile capire che in questo lasso di tempo non è possibile valutare, ancora, tutti i rischi e i benefici. Probabilmente molto dipende dall’uso che si fa della sigaretta elettronica, tuttavia, si può già affermare senza dubbio alcuno che i danni, se ci sono, sono molto più limitati rispetto a quelli causati dalle normali sigarette. Quindi la sigaretta elettronica è una scelta da prediligere.

Sigaretta elettronica, davvero è pericolosa?

Iniziamo col mettere i puntini sulle I. La sigaretta elettronica è pericolosa per i ragazzini, per gli adolescenti, nella misura in cui si utilizzi la nicotina, che come ormai si sa, crea dipendenza. In questo caso, quindi, il no alla sigaretta elettronica deve essere marcato tanto quanto quello alla sigaretta tradizionale. Se si considera la nicotina, che può esserci o meno nelle sigarette elettroniche (certi liquidi ne sono privi), il danno è comunque inferiore rispetto a quello cagionato dalle sigarette tradizionali.

La nicotina, in questo casa, non viene bruciata, ma fatta evaporare. Questa è contenuta all’interno del liquido che impregna il cotone, cotone scaldato da una resistenza fino a fa, appunto, evaporare il liquido. Il danno è solo quindi relativo alla dipendenza. Dipende molto però anche dalla prospettiva. Se si guarda alla sigaretta elettronica come un mezzo per allontanarsi dal vizio del fumo, anche la quantità di nicotina può essere gradualmente diminuita, diminuendo pertanto i rischi a essa legati.

Non ci sono evidenze scientifiche

svappareNon ci sono evidenze scientifiche che possano dimostrare in modo inequivocabile che le sigarette elettroniche siano dannose. Ci sono sì degli studi, ma che hanno semplicemente evidenziato come alcuni topi avessero una maggiore possibilità di riportare danni al dna, ai polmoni e al cuore se esposti ai vapori delle sigarette elettroniche (con nicotina), rispetto ai topi non esposti. Si tratta tuttavia di studi ancora molto limitati e del resto l’organismo del topo non è un organismo umano. Altre prove sono state effettuate in coltura su organi umani, ma anche in questo caso non di può parlare di certezze o di vere evidenze scientifiche.

Gli interessi delle lobby

Purtroppo poi c’è da mettere in conto anche un’altra valutazione. Le grandi lobby dell’industria del tabacco, come si può facilmente immaginare, non hanno grandi interessi nel fatto che la gente debba smettere di fumare. Per loro le sigarette col tabacco, nocive o no, sono un prodotto e come tale devono essere vendute. Basta giusto fare due più due.